Lagorai di… nebbie

SLV_ERBA_FILO
E’ stata una tre giorni decisamente faticosa quella appena trascorsa. Luoghi splendidi – il Lagorai è un luogo baciato dagli dei – ma che abbiamo potuto apprezzare per qualche manciata di ore in tutta la sessione fotografica. Nebbie e nuvole perennemente basse hanno certamente contribuito ad entrare in sintonia con il tema del progetto, però non ci hanno dato la possibilità di godere della bellezza che questi luoghi sanno esprimere. Val Campelle, Passo Cinque croci, Col San Giovanni, Cima Socede, Forcella Magna; e poi dall’altra parte Montalon, Cima Stellune, forcella Val Sorda e le grandiose valli che da questa dipartono. Abbiamo camminato molto, nel silenzio più totale, intorno a splendidi laghetti e paesaggi canadesi, ma con l’occhio e la mente sempre attenta a raccontare attraverso la macchina fotografica i segni ben visibili della storia drammatica che qui lasciò il segno cent’anni or sono. A breve, come al solito, posterò un video che meglio descrive l’atmosfera che abbiamo incontrato e che ci ha accompagnati per il nostro peregrinare dentro e fuori il Lagorai, seppur in una sua minima parte. Prossime destinazioni: Sentiero dei Pozzoni ( ghiacciaio sotto il Corno di Cavento), Piccolo Colbricon e dintorni ( Rolle), il granitico Gruppo di Rava (sempre zona Lagorai) e poi ancora Luserna e qualche altra tappa per completare alcune lasciate in sospeso per cause meteo. Un saluto e a prestissimo!

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Foto: segni tra la nebbia, sugli alpeggi sotto il Montalon

2 risposte a “Lagorai di… nebbie

  1. Grazie Alberto x le bellissime foto! posti molto difficili da raggiungere, che solo pochi con la passione della ricerca storica e della fotografia, con spirito di sacrificio e tanta volontà ci riescono. le tue descrizioni, molto esaurienti ci fanno rivivere la storia delle sofferenze e patimenti, che hanno vissuto i nostri avi.

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